La mia attenzione, nonché preoccupazione, in questo novembre è rivolta al mondo della scuola, a tutti i nostri studenti e alle loro famiglie, ai docenti e ai dirigenti scolastici. Nel volgere di tre stagioni, primavera, estate, autunno, è scoppiata la grana delle strutture scolastiche non a norma. Sconvolgente pensare che i nostri figli, per giorni, per tanti giorni, hanno fatto l’ingresso, sorridenti, dentro scatole di cemento oggi dichiarate inagibili e quindi a rischio crollo. Lì dentro hanno trascorso diverse ore delle loro giornate. Ma la fortuna, o qualcun altro, ha voluto stendere la sua mano protettrice e nulla di grave si è verificato. Sia la scuola media, quanto l’elementare, oggi sono chiuse. Dovranno essere rase al suolo e rifatte, stavolta con più cemento e con sistemi antisismici.