Si intitola “Orme medievale – segni templari tra storia e leggenda” ed è il nuovo libro di Luciano del Vecchio, edito dalla casa editrice Meligrana di Tropea. Del Vecchio è uno storico locale e si è già occupato in più occasioni nell’ardito compito di rievocare fatti e ricostruire circostanze utili a ritrovare quell’identità ricca di valori e tradizioni che sembra, a volte, così lontana. Nel ’93, anno in cui pubblicò “Frammenti di storie tropeane presso la Rubettino”, fu insignito del “Pino d’oro”, premio per la storiografia locale. Questo nuovo libro è un’avventurosa marcia in cerca di tutti quegli indizi e quelle “orme”, lasciateci dai nostri antenati, lungo il cammino di una storia fatta a ritroso nel tempo. Questi idnizi, questi segni, vengono abilmente ricollegati dal Del Vecchio che, servendosi sapientemente anche di alcuni suggerimenti presi alle leggende locali, riesce a formulare ipotesi assai plausibili, consegnando alla storiografia molti spunti su cui continuare a indagare.