Attualità

Pericolo scampato alla palestra

Ancora danni  del maltempo Smantellata la copertura Il 29 gennaio scorso un costone di fango si staccò dalla collina sovrastante Tropea e si riversò per le strade del piccolo centro vibonese. Vista l’entità del pericolo, si parlò di tragedia sfiorata, dal momento che i danni non toccarono le persone, essendo l’incidente accaduto intorno alle quattro […]

Attualità

Disagi per il Vento Forte a Tropea

Vola tetto di palestra Comunale Tra la notte del 4 e 5 Marzo forti raffiche di vento sono state registrate in tutto il centro-sud Italia. A Tropea le raffiche hanno raggiunto i 60km/h. Alcuni alberi sono caduti nelle strade della cittadina calabrese rallentando la circolazione. La situazione più grave è nella palestra comunale.

Cultura e Società

I Redentoristi in Calabria /3

All’inizio del 1790 la Congregazione si trovava ancora sotto il peso dei contrasti che nel decennio precedente, causati dal Regolamento[1], avevano lacerato l’unione e gli animi dei congregati. Divisa in due rami, essa contava 150 religiosi distribuiti in quindici comunità, otto delle quali si trovavano nello Stato Pontificio[2], quattro nel Regno di Napoli[3], due in Sicilia[4], dove peraltro vantavano una certa autonomia, e una a Varsavia in Polonia[5]. Era stato per indubbio merito di p. Francesco Antonio De Paola se nell’Italia centrale si erano moltiplicate rapidamente le fondazioni, dopo quella di Scifelli, voluta da s. Alfonso nel 1773, come era da ascriversi all’iniziativa di p. Pietro Paolo Blasucci la fondazione della seconda casa in Sicilia, nel 1787 a Sciacca. Solo i confratelli del Regno di Napoli, inizialmente impegnati nel consolidamento delle quattro case esistenti, e successivamente piombati nel ciclone del Regolamento, per oltre quarant’anni non avevano fondato altre case.

Attualità

Sequestrate tre discariche abusive

Pneumatici, elettrodomestici e materiale di risulta nelle discariche sequestrate dalla GdF Tre distinte aree adibite a discariche abusive di rifiuti di varia natura per complessivi settemila metri quadrati sono state sequestrate nel territorio del comune di Nicotera dalla Guardia di finanza che ha denunciato quattro persone.