Non ricevono gli stipendi da 12 mesi
La denuncia del sindacato Fials è comunicata dal segretario provinciale Amerigo Colaci e dal rappresentante sindacale Saverio Muscia
Protestano gli infermieri del distretto sanitario n. 3, di Tropea, che da un anno non ricevono le loro spettanze. La denuncia del sindacato Fials è comunicata dal segretario provinciale Amerigo Colaci e dal rappresentante sindacale Saverio Muscia. Essi tengono a precisare che gli infermieri sono «stufi di lottare contro una pessima gestione aziendale: i direttori del distretto si succedono ormai in maniera sistematica ogni qualvolta cambiano i vertici regionali e, tuttavia, nessuno finora è riuscito a smuovere la macchina burocratica e la cattiva organizzazione che affligge il distretto di Tropea, provocando conseguenze spiacevoli a carico dell’utenza».
Gli infermieri garantiscono un servizio molto importante per tutti quei pazienti che per le loro condizioni cliniche non riescono a curarsi in ospedale. Anche durante il periodo di lockdown essi non si sono mai tirati indietro e continuano tuttora ad operare in maniera molto professionale, a domicilio dei pazienti.
I rappresentanti sindacali dichiarano che è arrivato, purtroppo, di dire stop, poiché l’azienda sanitaria e il direttore del distretto unico non intendono corrispondere quanto richiesto. Gli infermieri hanno deciso di interrompere l’attività domiciliare e di attivare un’azione legale contro l’azienda sanitaria di Vibo Valentia. I circa 12 infermieri che operano all’interno del distretto sanitario di Tropea (che comprende un’area fino a Rombiolo, Briatico e Nicotera) incroceranno le braccia e, di conseguenza, le nuove richieste di assistenza infermieristica domiciliare non verranno più evase.
Domenico Cortese