Fede e dintorni

1 gennaio 2022 – Maria Santissima Madre di Dio

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

1 gennaio 2022 – Maria Santissima Madre di Dio.

– “Salve, Madre santa: hai dato alla luce il Re che governa il cielo e la terra nei secoli dei secoli”.
– All’inizio del nuovo anno, la liturgia della Chiesa ci fa contemplare Maria nella sua divina maternità. La invochiamo perché lei, che ha dato al mondo Gesù, il Principe della pace, ottenga dal Figlio, per ogni popolo e nazione, un anno nuovo ricco di benedizioni, di prosperità e di salute.
– Oggi ricorre la 55a Giornata della pace: è Cristo la nostra pace e Cristo ci è donato per mezzo di Maria. – E allora: Maria, Regina della pace, prega per noi, perché questo nuovo anno, che riceviamo dalla bontà del Signore, lo viviamo nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità come tempo di grazia, nell’adesione operosa e serena alla sua volontà, come ha fatto tu.
-A tutti i nostri lettori i sinceri auguri di un felice e fruttuoso 2022.

Dal Vangelo della Solennità (Lc 2,16-21).
♦ In quel tempo, i pastori andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
♦ I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

Chiamati a un nuovo stupore.
♦ Gli stimoli e i suggerimenti per la nostra preghiera in questa giornata – siamo all’inizio di un nuovo anno, momento in cui giustamente ci carichiamo di grandi propositi e aspirazioni di bene – sono molteplici.
♦ Oggi è la giornata di preghiera per la pace nel mondo, ma, soprattutto, oggi la Chiesa celebra una grande solennità mariana: Maria santissima Madre di Dio. In Maria scorgiamo il compiersi di tutte le attese d’Israele ed ella apre all’umanità il futuro tanto atteso da secoli, la salvezza che Dio offre!
Maria medita nel suo cuore le parole dette ai pastori sul futuro del suo bambino, cioè che sarà il Salvatore, il Messia, il Signore. Come lei è stata in grado di custodire il figlio nel grembo durante la gravidanza, ora è chiamata a custodirlo nell’amore insegnando a tutta la Chiesa come meditare il mistero di Gesù.
La maternità di Maria sta alle origini della nostra redenzione e la Chiesa è “mariana” nella sua essenza più profonda perché accoglie e medita l’opera di Dio che ama e soccorre l’umanità per condurla alla salvezza.
(don Tiberio Cantaboni).

Per la preghiera
* O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa’ che sperimentiamo la sua intercessione, poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l’autore della vita, Gesù Cristo, tuo Figlio.
* O Dio, assisti con benevolenza la tua Chiesa. In un mondo sempre minacciato dalla menzogna e dalla violenza, essa faccia risplendere la tua luce e la tua verità, indicando all’uomo i valori autentici della vita.
* Gesù Signore, benedici questo nuovo anno che inizia sotto la tua protezione, perché possa svolgersi nella serenità ed essere una rinnovata occasione per la promozione del vero bene dell’umanità.
* Gesù, Principe della pace, dona la pace nel mondo; e fa che ci sia l’impegno di ognuno a promuovere il dialogo sincero e rispettoso nelle famiglie e in ogni ambito della vita.
* Spirito Santo, santifica la nostra vita, perché tutti noi possiamo imparare, come Maria, a stupirci delle grandi opere che Dio compie nella nostra storia e a ringraziarlo con cuore gioioso e riconoscente.
* Trinità Santissima, grazie per il dono di Maria, Madre di Gesù e Nadre nostra; donna orante che sostiene il nostro cammino e guida i nostri giorni nella tua pace.

1° gennaio: Giornata mondiale della pace: È Cristo la nostra pace.
«Pace non è pacifismo, non nasconde una concezione vile e pigra della vita, ma proclama i più alti ed universali valori della vita; la verità, la giustizia, la libertà, l’amore» (san Paolo VI).

♦ In questo giorno, solennità della Madre di Dio e Giornata mondiale della pace, non si può non ricordare la promessa che la Vergine rivolse ai veggenti di Fatima: «Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà… e sarà concesso al mondo un periodo di pace».
♦ Questa pace, che coinciderà col trionfo di Maria negli ultimi tempi, in realtà si prepara ogni giorno se i credenti danno spazio ad essa nel proprio intimo, adeguando la vita a Cristo e al suo Vangelo.
Proprio per questo, san Paolo VI istituendo la Giornata ricordava: «Solo dal Vangelo può effettivamente scaturire la pace» perché Cristo «è la nostra pace» (Ef 2,14), avendo compiuto col suo sacrificio in Croce una riconciliazione universale.
Per questo i cristiani si qualificano come “operatori della pace” e non pacifisti.
Qualche anno dopo san Giovanni Paolo II, citando l’esempio di san Francesco li esortava: «Noi non siamo pacifisti, non vogliamo la pace ad ogni costo, ma una pace giusta… opera della giustizia!».
L’incontro con Gesù Cristo ci plasmerebbe in essa, impegnandoci alla comunione e al superamento dell’ingiustizia nei nostri percorsi esistenziali.
Questa Giornata è così occasione per individuare i rancori che ci dividono e rimuoverli con fede nel perdono offertoci dal Padre celeste, unguento prezioso e fermento di misericordia che andrà a rigenerare la società.
Linea operativa ben delineata da papa Francesco nei «percorsi di pace per rimarginare ferite» citati nell’Enciclica Fratelli tutti, auspicando nel popolo di Dio una “cultura della cura”, fatta di compassione, rispetto e accoglienza reciproca, in vista di una costruzione della pace.
Da essa deriva l’impegno per una mirata educazione alla pace, che coinvolgerà persone e comunità.
La Chiesa sente di assumere responsabilmente la pace tra le priorità della nuova evangelizzazione, che ha tra le sue finalità la conversione alla verità e all’amore di Cristo e, di conseguenza, la rinascita spirituale e morale delle persone e delle società. Progetto e auspicio che, iniziando il nuovo anno, affidiamo a Maria.
(don Vittorio Stesuri, ssp).

Maria, Regina della pace, prega per noi,
perché questo nuovo anno, che riceviamo dalla bontà del Signore, lo viviamo nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità come tempo di grazia, nell’adesione operosa e serena alla sua volontà, come ha fatto tu. – Amen.

— A TUTTI I NOSTRI LETTORI AUGURI DI UN FELICE E FRUTTUOSO 2022 —

“Salve, Madre santa: hai dato alla luce il Re che governa il cielo e la terra nei secoli dei secoli”. – All’inizio del nuovo anno, la liturgia della Chiesa ci fa contemplare Maria nella sua divina maternità. La invochiamo perché lei, che ha dato al mondo Gesù, il Principe della pace, ottenga dal Figlio, per ogni popolo e nazione, un anno nuovo ricco di benedizioni, di prosperità e di salute. – Oggi ricorre la 55a Giornata della pace: è Cristo la nostra pace e Cristo ci è donato per mezzo di Maria. – E allora: Maria, Regina della pace, prega per noi. – Auguri a tutti.

Condividi l'articolo