Politica

“PubblicaMente” di Tropea

L’eventuale lista pare essere aperta

“Forze nuove ed energie fresche quell’elemento di novità”

Francesco Arena, rappresentante del comitato PubblicaMente

Unitamente all’investitura dei propri rappresentanti, il comitato “PubblicaMente” di Tropea, nato in vista delle elezioni politiche comunali e volto alla creazione di una lista civica, ha anche presentato i propri punti fermi sui quali si dovrà sviluppare il programma elettorale con il quale presentarsi alla cittadinanza. Per ora, oltre a Francesco Arena, Pasquale Frezza, Carmine Sicari, Libero Padula e Sandro D’Agostino, l’eventuale lista pare essere aperta a quanti, tra partiti, associazioni e liberi cittadini, vogliano offrire il proprio contributo alla causa del comitato e, soprattutto, ne condividano i principi. La prima tra le idee che stanno alla base del gruppo di giovani, è quella di rappresentare un punto di discontinuità, cioè di “operare un netto taglio con le politiche del passato” senza “spirito polemico con i vecchi amministratori”, ma con la convinzione che “la partecipazione di diverse forze nuove ed energie fresche possa rappresentare quell’elemento di novità” sin ora assente e senza il quale non è stato possibile, durante le passate amministrazioni  “mettere in campo progetti di qualità per il rilancio della cittadina di Tropea”. Nel documento stilato dal comitato, però, è presente un pizzico di vena polemica verso i precedenti amministratori , in esso si legge infatti: “La continuità che, con chiara evidenza, ha caratterizzato gli ultimi quindici anni della vita politica tropeana è sotto gli occhi di tutti” e ancora “Le politiche poco oculate degli anni passati hanno fortemente penalizzato le casse comunali”. Che ci sia una grande voglia di rinnovamento lo si evince inoltre da un altro punto alla base del documento, che auspica la “ricerca e valorizzazione della componente giovanile”, diametralmente contrapposto alle “politiche tese alla nascita e al consolidamento di sistemi di potere”.  L’assenza di persone che occupino posti di potere, infatti, è un’altra delle connotazioni positive che il comitato si riconosce, e che assicurerebbe “l’assenza di interessi particolari”.
Il secondo punto fermo del comitato è quello di rivalutare l’essenzialità del confronto democratico tra cittadini. Questo per “raccogliere le potenzialità che il paese esprime”. L’obiettivo è stato perseguito attraverso un sito internet collegato al gruppo “PubblicaMenteTropea” su Facebook. Inoltre per avere un contatto diretto con i cittadini, le riunioni settimanali sono state sempre a porte aperte, per raccogliere anche consigli e critiche. Allo stesso scopo è stato allestito un gazebo per raccogliere le idee di tutti attraverso un questionario.
Ma non è tutto, poiché un altro principio irrinunciabile che dovrà entrare nel programma è il rispetto della legalità, perché solo ristabilendo “il più elementare rispetto delle regole civiche condivise reciprocamente” si può concorrere “al benessere della vita sociale di tutti”.
Infine, l’ultimo dei punti fermi del comitato “PubblicaMente”, riguarda l’“Imposizione di spinte innovative nelle dinamiche progettuali”. Queste spinte innovative verranno dunque imposte attraverso la valorizzazione delle competenze, assicurando poi nuove conoscenze, puntando su una maggiore diffusione della cultura”. Tutto ciò concorrerà a “Garantire la vivibilità del paese”, magari superando le emergenze, valorizzando le risorse esistenti e promuovendo “progetti che siano capaci di rilanciare Tropea quale capitale del turismo calabrese, crocevia del Mediterraneo”.

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it